Conoscere le piscine: la piscina interrata

La piscina interrata, specie se in opera, è quella che può essere definita “la piscina per eccellenza”. La sua storia infatti è ben più antica di quanto potremmo aspettarci: la prima fu infatti fatta costruire più di 5000 anni fa, in Pakistan, nel centro di Mohenjo-daro

Non possedeva ovviamente le medesime qualità ingegneristiche e architettoniche delle piscine di oggi, ma si tratta comunque della prova tangibile che anche 5000 anni fa sapevamo perfettamente cosa significasse fare un bagno con il semplice desiderio di ristorarsi e rigenerarsi

Fu però durante il periodo di massimo splendore delle civiltà greche e romane che le piscine interrate divennero ciò che oggi conosciamo, un luogo di relax e di socializzazione, costruite con tecniche ingegneristiche avanzate. 

Ma cosa si intende oggi quando parliamo di piscina interrata? Quali sono le sue caratteristiche? Come si realizza il progetto, ma soprattutto in quanti modi diversi può essere realizzata? Quale struttura risulta la migliore per questa tipologia di piscina? 

Nei paragrafi che seguono è possibile analizzare ognuna delle questioni appena citate, avendo modo di conoscerne tutti gli aspetti più importanti.

Cosa si intende per piscina interrata?

Quando parliamo di piscina interrata ci riferiamo ad una tipologia di piscina che necessita di uno scavo nel terreno, in quanto lo spazio ricavato è il luogo in cui essa sarà ubicata al momento della sua costruzione. Per ogni piscina interrata è sempre necessario procedere preventivamente con un progetto, atto a definirne tutti gli aspetti funzionali e ingegneristici.

La sua realizzazione è vincolata da una serie di aspetti, primo fra tutti la normativa vigente in merito alla realizzazione delle piscine, ma anche lo spazio a disposizione, la location e se questa risulta capace di ospitare tutti gli impianti, quelli idraulici, di circolazione, di filtraggio delle acque e quelli elettrici.

 

Come viene realizzato il progetto?

Il progetto di una piscina interrata  deve essere sviluppato non solo prima dell’effettiva realizzazione dei lavori, dello scavo e della costruzione della stessa, ma anche prima della richiesta delle necessarie licenze e autorizzazioni a costruire

Si procede dunque con un preventivo colloquio con il proprio cliente, colui che commissiona la piscina. In questo passaggio il progettista viene a conoscenza di tutte le caratteristiche che il committente desidera avere nella propria piscina, in primis le dimensioni e la profondità della stessa. 

A questo punto il professionista può occuparsi del progetto, presentando successivamente i disegni, con relativi calcoli strutturali, al Comune di appartenenza. Sarà questo a decidere se la piscina, in base al progetto realizzato, può o meno essere costruita.

Quali sono le principali tipologie di piscina interrata?

Realizzato il progetto e ottenute le necessarie autorizzazioni, la piscina può finalmente essere costruita. Si può realizzare con la soluzione preferita, con struttura a pannelli d’acciaio, in casseri, in vetroresina o nella maniera più classica, in opera, ossia in cemento armato

In seguito può essere rifinita e decorata, utilizzando i rivestimenti più adatti a seconda della location e delle necessità del committente. 

Aspetto da ricordare è che anche una piscina interrata con struttura non in opera ha sempre un fondo in cemento armato, in quanto autoportante e capace di reggere ogni parte della struttura stessa.

A cura di Eleonora Zizzi – Redattore Arch. Francesco De Felice

Per ottenere una conoscenza e un approfondimento a 360° dell’argomento consigliamo di abbinare la lettura del testo riguardante la differenza tra piscina fuori terra e interrata e i vantaggi dati da quest’ultima (cliccando qui).

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